Alle origini del giornalismo moderno:
Niccolò Tommaseo tra professione e missione
Memorie serie. II, vol. XII (2009)
Atti del convegno internazionale di studi, Rovereto 3-4 dicembre 2007
Atti del Convegno
Rovereto, 3-4 dicembre 2007
Memorie della Accademia Roveretana degli Agiati
serie. II, vol. XII
edito da Edizioni Osiride nel 2010
a cura di M. Allegri
realizzato con il contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
e del Dipartimento di Linguistica, Letterature e Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Verona
La vicenda giornalistica di Tommaseo è significativa della progressiva affermazione anche in Italia di un moderno mercato editoriale. Nel processo che vede la formazione di un pubblico di lettori sempre più ampio, Tommaseo abbraccia il lavoro giornalistico cogliendone molto prima di altri le potenzialità straordinarie. Nel convegno roveretano del dicembre 2007 di cui vengono qui pubblicati glia atti, sono state censite e analizzate le sue collaborazioni ad alcuni tra i più importanti periodici del tempo. Per ogni testata, sono stati ricostruiti i suoi rapporti con i redattori e sono stati censiti tutti i suoi scritti, accompagnati ove ritenuto opportuno, da un breve sunto del contenuto e dalla segnalazione delle loro successive riproposizioni in altri fogli o in ristampe di opere precedenti. Tra i primissimi in Italia “ad assaporare la grandezza e le miserie del mestiere” Tommaseo salda professione e missione in un nodo inestricabile anche negli interventi più occasionali, una parte andrà pur riconosciuto, non marginale di questa sua attività. Ma dietro quel suo “troppo scrivere”, oggetti di rilevi sarcastici già dei contemporanei, stava un'idea di giornale inteso come formidabile struttura di partecipazione sollecita alla morale della comunità. La pratica giornalistica del dalmata si svolgerà costantemente in questa chiave “fare scuola”, intervenire sul tessuto vivo della cronaca culturale e di quella politica, che in lui finiscono quasi sempre per coincidere. Cinquant'anni di presenza ininterrotta sui periodici nazionali di maggiore o minore prestigio, in una arco di tempo che vede una trasformazione profonda del ruolo intellettuale e della funzione della scrittura, e che si intreccia con straordinari accadimenti politici, sociali, culturali non soltanto italiani, testimoniati da Tommaseo “in diretta” grazie alla rete fittissima dei suoi rapporti politici e culturali.