Incontro per ricordare Claudio Groff

 

Claudio Groff (1944-2019)
Socio dell'Accademia Roveretana degli Agiati, ordinario della classe di Lettere e arti dal 2001.

Traduttore e docente di traduzione letteraria, nell'arco di quarant'anni ha tradotto in italiano opere dei maggiori scrittori di lingua tedesca dalla classicità ai giorni nostri: Mozart, Schiller, Goethe, Rilke, Kafka, Trakl, Benjamin, Brecht, H. v. Hofmannsthal, Musil, Schnitzler, Hesse, Bernhard, Enzensberger, Ransmayr, Karl Kraus, Kehlmann solo per ricordarne alcuni. Anche tre premi Nobel hanno ricevuto da lui le parole per essere letti nel nostro paese: Günter Grass, Peter Handke, Elfriede Jelinek.

Nel 1990 gli è stato conferito il Premio di Stato austriaco per la traduzione letteraria, nel 2005 il Premio Mondello per la traduzione, nel 2009 il premio del Ministero della Cultura austriaco per la migliore traduzione di un autore austriaco (Ransmayr), nel 2018 il Premio per la Traduzione Gregor von Rezzori.

 

Saluti delle autorità

Stefano Ferrari
Presidente Accademia degli Agiati

Rappresentante del Comune
Donazione di una scultura di Fabrizio Pozzoli

Giuseppe Ferrandi - Direttore Fondazione Museo Storico del Trentino
Donazione materiale di Lionello Groff

Fabrizio Rasera - Bibliotecario Accademia degli Agiati
Donazione della biblioteca di Claudio Groff

 

 

Interventi



Mirko Saltori - Lionello Groff, profilo biografico di un socialista di lungo corso
Patrizia Cordin - Bruno Groff, uomo di parola
Paola Maria Filippi - Claudio Groff, mediatore di cultura



PREMIO CLAUDIO GROFF. Tradurre letteratura, tradurre mondi.
Per una traduzione letteraria dal tedesco

Michele Sisto e Ada Vigliani - Il Premio e i tre finalisti

Teresa Ciuffoletti - con la traduzione L'amore all'inizio di Judith Hermann, L'Orma editore, Roma

Marco Federici Solari - con la traduzione Prigione di Emmy Hennings, L'Orma editore, Roma

Lucia Ferrantini - con la traduzione Come desideriamo di Carolin Emcke, La Tartaruga edizioni, Milano

Proclamazione del vincitore e conferimento dei riconoscimenti ex-aequo