Oltre Penelope. Discriminazioni di genere e dinamiche identitarie
Fulvia de Luise (Università di Trento), Luci ed ombre delle virtù femminili fra eroine tragiche e Platone.
Presenta Patricia Salomoni
I miti, intesi come universi simbolici, consentono di porci alla giusta distanza per analizzare cammini inesplorati e paradossi della cultura antica che sono altresì elementi fondativi per comprendere chi siamo oggi e fare luce sull’identità personale tuttora vissuta spesso in modo conflittuale.
Ben oltre la riduzione del femminile operata dagli intellettuali greci del V secolo, la complessità e l’autorevolezza di alcune protagoniste del dramma antico rappresentano un’alterità che sfugge alla normalizzazione imposta dalla società della polis. Le tesi contrastanti dei dialoghi di Platone sovvertono gli stereotipi della cultura del suo tempo sulla donna: parità di genere nel libro V della Repubblica, differenza femminile essenziale nel rapporto che la donna instaura con la vita nel discorso affidato a Diotima nel Simposio.
Fulvia De Luise, fino al 2017 professoressa ordinaria di Filosofia dell'Università degli Studi di Trento, affronterà le dinamiche identitarie del variegato mondo femminile raccontato nei miti e proiettato sulla scena del teatro antico in un contesto di ricerca delle radici antropologiche delle differenze di genere. Senza dimenticare Platone.