Vite vissute e no. I luoghi della mia memoria


Mario Allegri e Quinto Antonelli dialogano con l’autore.

Vite vissute e no. I luoghi della mia memoria
di Mario Isnenghi
Edizioni il Mulino, 2020

Storico fra i più illustri e conosciuti, intellettuale impegnato fin dagli anni universitari, Mario Isnenghi ripercorre in questo originale saggio autobiografico le tappe che hanno segnato la sua formazione umana, scientifica e politica: dalle origini familiari alle esperienze di scuola e università, all’apprendistato politico che attraversa il mondo cattolico e socialista nelle associazioni studentesche, nel sindacato, nell’insegnamento. E poi la lunga attività di ricerca che lo ha portato a riflettere, partendo dalla Grande Guerra, sulla storia della cultura italiana, la funzione degli intellettuali, le fragilità e le contraddizioni della costruzione statale. Tra confessione privata e memoria pubblica, Isnenghi consegna al lettore una testimonianza di rilievo sulla vicenda culturale e politica dell’ultimo mezzo secolo.

Mario Isnenghi ha insegnato Storia contemporanea nelle Università di Padova, Torino e Venezia. Tra i suoi libri: Il mito della Grande Guerra (1969), Le guerre degli italiani (1989), L’Italia in piazza (1994), La tragedia necessaria. Da Caporetto all’Otto settembre (1999), La Grande Guerra (con G. Rochat, 2000), Garibaldi fu ferito (2007), Storia d’Italia. I fatti e le percezioni dal Risorgimento alla società dello spettacolo (2011), Ritorni di fiamma. Storie italiane (2014), I vinti di Vittorio Veneto (con P. Pozzato, 2018), Bellum in terris. Mandare, andare, essere in guerra (2019).