PENSARE GLI ITALIANI 1849-1890 II. 1860-1870 | YouTube
PENSARE GLI ITALIANI 1849-1890 II. 1860-1870 | Convegno di studi
Rovereto, 26-29 ottobre 2022
Il convegno, organizzato dall’Accademia degli Agiati, è il secondo ‘tempo’ del trittico di seminari Pensare gli Italiani. 1849-1890, avviato nel novembre 2019, i cui Atti, relativi al decennio 1849-1859, sono stati pubblicati nel 2021. Questa volta sono i primi difficili passi dell’Italia unita ad essere analizzati, fino alla breccia di Porta Pia e al passaggio della capitale a Roma. Un decennio cruciale, in cui non soltanto si avvia la costruzione dello Stato unitario, con alcune scelte che avranno ricadute di lungo periodo; ma si assiste alla prima formazione di una cultura «nazionale» con l’impianto di un nuovo sistema scolastico e universitario, aperto progressivamente alla più spregiudicata cultura europea. Al tempo stesso, si viene allargando l’opinione pubblica, che comincia, sia pure a fatica, a fare i conti con le varie realtà regionali: tormentata è soprattutto la percezione di quelle meridionali, che il fenomeno del brigantaggio e i primi approcci diretti cominciano a rivelare. La nascita del Regno d’Italia è un evento importante anche a livello europeo e come tale viene percepito dalle principali cancellerie, tanto più che la nuova classe dirigente, con tutte le necessarie prudenze, non rinuncia a completare il processo di unificazione, riuscendo a portare il tricolore anche a Venezia e a Roma. Molte sue scelte sono oggetto di aspre critiche da parte dell’opposizione mazziniana e garibaldina, cui si aggiungono nuove forme di sovversivismo. Più in generale, si diffonde una disillusione complessiva e un’insoddisfazione che percorre soprattutto ampie frange giovanili, preludio alla formazione di una dissidenza «di sistema» che avrà una lunga storia nei decenni successivi. In linea con l’impostazione del convegno del 2019, anche questa volta si cercherà di mettere a confronto le diverse idee di nazione e di Stato che allora si fronteggiarono, e le molteplici culture filosofiche e politiche, che nutrirono l’ambizione di plasmare la vita della nuova Italia.