Storie e storia 2022 | Estate
Con questa edizione estiva di Storie e storia studiosi e ricercatori tornano ad incontrare il pubblico, in un suggestivo spazio all’aperto nel centro storico di Rovereto. Nel cortile di Sant’Osvaldo sono in programma tre appuntamenti proposti dal Museo della Guerra di Rovereto e Accademia degli Agiati e realizzati con il contributo del Comune di Rovereto, per presentare tre recenti pubblicazioni dedicate alla ricerca storica.
Mercoledì 6 luglio - ore 18.00
Arrivi. Persone, gruppi, popolazioni verso il territorio trentino (preistoria-XX secolo)
a cura di Marcello Bonazza e Italo Franceschini
Società di Studi Trentini di Scienze Storiche APS, 2021
I saggi raccolti in questo volume, che ripropone i contenuti dell’omonimo convegno tenuto a Trento nel 2018, cercano, attraverso contributi metodologici e l’agile presentazione di casi concreti, di argomentare una narrazione alternativa a quella del Trentino come serbatoio di uomini pronti a migrare, sulla quale molta storiografia ha posto l’accento.
La città di Trento, gli altri centri urbani e le valli trentine furono invece in grado – nel corso dei secoli – di offrire opportunità e di attirare persone, dimostrando ancora una volta come la mobilità e lo spostamento degli uomini non sia affatto una caratteristica esclusiva della nostra contemporaneità.
Mercoledì 13 luglio - ore 18.00
J’accuse: opposizioni alla guerra, 1914-1918
di Quinto Antonelli e Mirko Saltori
Fondazione Museo storico del Trentino, 2020
Il centenario della Grande Guerra è stato occasione e pretesto per approfondire lo studio e la conoscenza di un passaggio fondamentale nella storia del Novecento. Accanto ai tanti rimandi a historie-bataille o alla “vita di trincea” va constatata, tuttavia, la minore attenzione per i temi più legati alla condizione dei civili e delle donne o allo sviluppo di movimenti di opposizione e iniziative pacifiste.
I contributi raccolti in questo volume guardano proprio a questi aspetti restituendo le riflessioni svolte nel corso del convegno internazionale organizzato dalla Fondazione Museo storico del Trentino a Trento dal 16 al 18 novembre 2017: una sollecitazione a indagare e a leggere l’evento che sconvolse il mondo legandolo non alla sola prospettiva bellica ma anche alla ricerca e testimonianza militante di una possibile pace.
Mercoledì 20 luglio - ore 18.00
Tullio Marchetti diario dalla guerra di Libia (1913-1914)
A cura di Luca Filosi
Centro Studi Judicaria e Museo Storico Italiano della Guerra, 2022
Centodieci anni fa l’Italia dava inizio a un conflitto in Libia che coinvolse soldati provenienti dall’intera penisola per inseguire il sogno coloniale del “posto al sole”. Una guerra che continuò sul campo ben oltre la sottoscrizione con l’Impero ottomano della pace di Losanna del 21 ottobre 1912. L’esercito italiano rimase infatti impegnato a contrastare un articolato movimento di resistenza turco-arabo fino agli anni ’20. Una drammatica esperienza militare e di vita che rappresentò per molti soldati anche l’occasione per cimentarsi in un’inedita attività di scrittura epistolare e diaristica. Tra questi, l’allora capitano degli alpini Tullio Marchetti che visse in Tripolitania e Cirenaica tra il marzo 1913 e il febbraio 1914 e raccontò giorno dopo giorno la cronaca a tratti drammatica di questa spedizione in terra africana.
Il Marchetti, romano di nascita ma originario di Bolbeno, è conosciuto soprattutto come il responsabile dell’ufficio propaganda dell’esercito italiano sul fronte trentino durante la Prima guerra mondiale e per essere stato uno dei sette firmatari per il Regno dell’armistizio con l’Impero austro-ungarico. La lettura di questo diario restituisce alla comunità trentina e giudicariese un ritratto per molti aspetti inedito di Tullio Marchetti, aiutandoci insieme a tenere accesa la conoscenza su una delle ultime guerre coloniali di un paese europeo nel XX secolo.
Storie e storia 2022 | Estate
6, 13 e 20 luglio - ore 18.00.
Cortile di Sant’Osvaldo in via Santa Maria 10, Rovereto.
L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Provincia autonoma di Trento, Comune di Rovereto – Assessorato alla Cultura, Fondazione Caritro.