Ritmo, parole e musica: Ettore Romagnoli traduttore dei poeti
A cura di Patricia Salomoni
Scripta edizioni, 2021
Il volume Ritmo, parole e musica: Ettore Romagnoli traduttore dei poeti raccoglie gli Atti del seminario di studi tenutosi a Rovereto il 9 aprile 2019 e organizzato dall'Accademia roveretana degli Agiati per ricordare la figura intellettuale di Ettore Romagnoli (1871-1938), grecista e protagonista del dibattito culturale nell'Italia prefascista e fascista. L'occasione si prestava anche a valorizzare il fondo librario e archivistico, donato dagli eredi all'Accademia, invitando studiosi che hanno parlato soprattutto di Romagnoli traduttore, un'attività coltivata instancabilmente per tutta la vita.
Sara Troiani nella sua relazione analizza puntualmente le traduzioni in buona parte indirizzate alla messa in scena degli spettacoli al teatro greco di Siracusa, di cui Romagnoli fu direttore artistico per molti anni. Giorgio Piras con 'Il Plauto di Ettore Romagnoli' illustra le modalità della traduzione per il teatro che deve mirare alla comprensibilità e all'efficacia sul pubblico, rispettando le intenzioni dell'autore. Ricorda, inoltre, che a Romagnoli va ascritto il merito di aver avviato un'opera innovativa di divulgazione degli autori greci e latini destinata a un pubblico più largo e che per questo fu oggetto di critiche anche severe da parte degli ambienti accademici. Lo storico Gian Maria Varanini con una relazione dal titolo 'Per l'edizione del carteggio Fraccaroli-Romagnoli' ci riporta al centro della polemica contro una parte della filologia germanica, perseguita da Romagnoli fin dai primi anni della carriera universitaria, mentre Paola Maria Filippi analizza i rapporti fra Romagnoli e la cultura tedesca mettendo a confronto le sue traduzioni con quelle di Vincenzo Errante, suo allievo e uno dei maggiori studiosi di letteratura tedesca del primo novecento italiano. Fabrizio Rasera opera invece una ragionata ricognizione del fondo Romagnoli, nella parte fino ad oggi consultabile, evidenziando una rete di relazioni con intellettuali italiani del suo tempo, evinta soprattutto dalle dediche poste sul frontespizio dei libri donati e ricevuti.
Il volume in PDF è liberamente consultabile e scaricabile a questo link
Buona lettura!