Traduzioni e traduttori del Neoclassicismo
a cura di Giulia Cantarutti, Stefano Ferrari, Paola M. Filippi
Critica letteraria e linguistica FRANCOANGELI, 2010
Il presente volume raccoglie gli Atti del Congresso internazionale su Traduzioni e traduttori del Neoclassicismo svoltosi presso l'Università di Bologna e l'Accademia degli Agiati di Rovereto rispettivamente il 6 e il 7 marzo 2008. I risultati testimoniano la validità della stretta collaborazione sul piano scientifico instauratasi ormai da anni fra l'Alma Mater e l'Accademia: la tappa più recente è costituita dal volume sulle irradiazioni culturali del l'Accademia degli Agiati nel Settecento europeo edito sempre da FrancoAngeli nel 2007; il denominatore comune è l'attenzione agli artefici e protagonisti dei rapporti più autenticamente transculturali del vecchio continente. Non sta ai curatori sottolineare la fertilità dell'approccio ai transferts culturali, ma è atto di giustizia storica sottolineare che i progetti finora proposti hanno potuto realizzarsi grazie a studiosi che hanno aperte vie nuove alla ricerca. In particolare Michel Espagne, che può dirsi davvero l'Inventeur del filone di ricerca alternativo al comparativismo vecchia maniera, ha incoraggiato nella maniera più autorevole a continuare la discussione sul Neoclassicismo come momento fondante della koiné culturale europea portando alla ribalta i traduttori e il retroterra segreto delle loro imprese.
Introduzione
pag. 7
Parte prima
Il ruolo della traduzione nella genesi del Neoclassicismo,di Michel Espagne
pag. 13
La Italienische Biographie di Johann Georg Meusel, di Wolfgang Adam
pag. 23
Diplomatico e traduttore: Jean-François Bourgoing (1748 – 1811) e la dotta Germania, di Geneviève Espagne
pag. 35
Le traduzioni di Gessner nell'ambito del dibattito letterario spagnolo (1785 – 1804), di José Checa Beltrán
pag. 69
Hölderin traduttore di Pindaro, di Luca Crescenzi
pag. 63
Batju kov e la sua opera. La diffusione di idee neoclassiche nella Russia del primo Ottocento, di Annett Volmer
pag. 75
Parte seconda
Lettere, lingue e libri fra l'Italia e la Zurigo di Bodmer, di Giuseppina Brunetti
pag. 85
«Non obtusa adeo gestamus pectora»: i lettori italiani e le traduzioni settecentesche del Rape of the Lock, di Francesco Fedi
pag. 103
Per una rilettura di Aurelio de' Giorgi Bertola e Francesco Soave traduttori di «Teocrito d'Elvezia», di Giulia Cantarutti
pag. 123
I traduttori italiani di Winckelmann, di Stefano Ferrari
pag. 161
Andrea Maffei e la sua idea del tradurre. Gli idillj di Gessner fra il «parlar dei moderni e il sermon prisco», di Paola Maria Filippi
pag. 175
Gli autori
pag. 193
Indice dei nomi
pag. 195