Il malato preso sul serio. La nuova legge sul consenso informato e sulle disposizioni anticipate di trattamento - DAT
Il 31 gennaio 2018 è entrata in vigore la nuova legge "Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento "definita anche del testamento biologico o biotestamento. Una delle possibilità aperte dal testo, forse la parte più importante, sono le DAT (dichiarazioni anticipate di trattamento) con le quali si danno indicazioni precise su pratiche sanitarie da ricevere o respingere in casi in cui ci si trovasse in condizioni di non poter prendere decisioni. Tali disposizioni vengono affidate con atto pubblico a una persona di fiducia e non potranno essere disattese dal medico che presta assistenza. L'altro punto, quello relativo al consenso informato, stabilisce che sia la persona interessata a decidere se accettare o respingere qualsiasi trattamento medico cui sottoporsi. Questa decisione va presa con il supporto del medico che deve prestarsi a svolgere il compito con diligenza e competenza. Con questa normativa vengono quindi fissate regole per preservare la volontà e la dignità della persona malata sottraendola a possibili decisioni casuali ed arbitrarie in momenti tanto delicati.
Ne parliamo con il Prof Carlo Casonato
Ordinario di Diritto Costituzionale Comparato - Università di Trento, esperto di Biodiritto e membro del Comitato Nazionale della Bioetica.
Martedì 15 maggio ore 18.00. Sala conferenze della Fondazione Caritro di Rovereto, piazza Rosmini 5.