L’equità degli antichi di fronte alle differenze

È un onore per l’Accademia ospitare Dario Mantovani, professore di diritto, storia e cultura romana presso il Collège de France, precedentemente fino al 2018 docente ordinario all’Università di Pavia.
L'insegnamento del professor Mantovani presenta il diritto romano come tecnica di pensiero, strumento di governo delle relazioni sociali, ma anche come espressione della società romana. Il suo insegnamento comprende la dimensione letteraria delle opere dei giuristi romani, la persistenza del diritto romano classico come fondamento della pratica e dell'insegnamento giudiziario nella tarda antichità, la storiografia della cultura giuridica, ovvero le idee antiche e le idee moderne sul passato del diritto; infine il lessico concettuale del diritto, i suoi valori e le sue tecniche.

La lectio del 5 dicembre è dedicata al principio di equità considerata in una più complessiva visione dell’uomo e dei suoi rapporti con gli altri in società, ossia in un’antropologia politica, che ne amplia e precisa i significati. In equilibrio fra ius e lex, fra giustizia e legge è da considerare come criterio normativo, funzionale alla coesione di un concreto modello di società. Se Giurisprudenza è innanzitutto iuris prudentia non può sfuggire la persistenza del concetto di equità nelle culture giuridiche attuali, come ha più volte ribadito l’ex presidente della Corte Costituzionale ed ex Ministra Marta Cartabia, secondo la quale le corti hanno il compito di guidare l’evoluzione degli ordinamenti giuridici verso principi di equità, ragionevolezza, rispetto dei diritti e adempimento dei doveri.


Ne parlerà
Prof. Dario Mantovani
Collège de France

Presenta
Patricia Salomoni
Presidente dell'Accademia degli Agiati

Introduce
Diego Quaglioni
Università di Trento

Modera
Christian Zendri
Università di Trento

Qui la registrazione dell'incontro
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