Ciclo Intelligenza Artificiale | YouTube


Online sul canale YouTube Accademia Roveretana degli Agiati la registrazione della seconda conferenza dell ciclo dedicato all'intelligenza artificiale.


Prima conferenza del ciclo "Intelligenza Artificiale" | 20 ottobre 2023
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INTELLIGENZA ARTIFICIALE: ETICA, DIRITTO E DIRITTI

L’intelligenza artificiale è sempre più presente nelle nostre vite, offrendo grandi vantaggi ma creando anche rischi. Per potenziare i primi e scongiurare i secondi, è necessario riflettere apertamente sui principi etici e giuridici che devono essere considerati nella sua creazione e nel suo impiego. L’incontro è dedicato a una discussione delle principali questioni etiche e giuridiche che hanno l’obiettivo di orientare l’intelligenza artificiale verso finalità di maggior benessere individuale e sociale.

Prof. Carlo Casonato
Professore di diritto costituzionale comparato - Università di Trento
Jean Monnet Chair on AI and Law (T4F), Editor-in-Chief of the BioLaw Journal 

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Seconda conferenza del ciclo "Intelligenza Artificiale" | 10 novembre 2023
Video --> COME I SISTEMI INTELLIGENTI RAPPRESENTANO. IL LEGAME TRA IL LINGUAGGIO E LA REALTÀ

I motori di ricerca, come Google, i sistemi di traduzione automatica o le varie Applicazioni che ci organizzano automaticamente le foto nei nostri smartphone, non sono il risultato dei soli progressi nella scienza dei calcolatori. Nascono dalla sinergia che si è creata fra informatica, linguistica, filosofia e scienze cognitive. In questa relazione, la prof.ssa Raffaella Bernardi racconterà di come si è arrivati a questi risultati sorprendenti ed ormai pervasivi, e  degli scenari che la ricerca sta aprendo ora. In particolare, si soffermerà sulle nuove linee di ricerca tese a sviluppare modelli computazionali multisensoriali che sappiano codificare un’espressione linguistica, ad esempio la descrizione di un luogo o di una persona, e tradurla in una rappresentazione che possa essere usata per recuperare la foto di quel luogo, quella persona. Ma può un sistema di IA sapere davvero di cosa sta parlando? Può, ad esempio, elaborare una descrizione verbale di un paesaggio per poi scegliere fra tante fotografie quella che ritrae proprio quello specifico luogo? Può porre domande che lo aiutino a capire meglio tale descrizione e distinguere cosi foto tra loro magari simili? Un sistema capace di dialogare con noi sulle cose che vede, potrà essere di aiuto per la società? Potrà ad esempio interagire con persone non-vedenti e trovare gli oggetti che loro potrebbero descrivere ma non sono in grado di vedere, ad esempio quel maglione verde, con un fiore disegnato sulla manica sinistra che vorrebbero mettere ma non trovano nel loro armadio? Concluderà il seminario, accennando ai lavori portati avanti presso il CIMeC sullo studio delle “capacità cognitive” raggiunte da questi modelli computazionali, parlando dei loro successi e dei loro limiti attuali. 

Prof.ssa Raffaella Bernardi
Professoressa Associata Centro Interdipartimentale Mente/Cervello - CIMeC
Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione, Università di Trento

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