Dinosauri a spasso nei bacini del Rio do Peixe, nel Cretaceo inferiore della Paraíba occidentale, Nordest del Brasile

Ne parlerà il Prof. Giuseppe Leonardi

autore del volume
Dinosaur Tracks from Brazil.
A Lost World of Gondwana
Indiana University Press, Bloomington, USA, 2021

Introducono

Maurizio Dapor - Vicepresidente dell'Accademia degli Agiati
Maurizio Zulian - Presidente della Società Museo Civico di Rovereto

Venerdì 24 febbraio - ore 17.00
Sala conferenze della Fondazione Caritro di Rovereto
Piazza Rosmini 5 Rovereto (TN)
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L'incontro sarà registrato e successivamente pubblicato sul canale YouTube Accademia Roveretana d egli Agiati e della Fondazione Museo Civico di Rovereto.

Socio corrispondente dell’Accademia Roveretana degli Agiati e della Società Museo Civico di Rovereto, il Prof. Leonardi, attraverso delle immagini, illustrerà la scoperta in campagna di quasi 40 località icnologiche, ossia con orme e piste fossili, principalmente dinosauri di vari cladi diversi (teropodi, sauropodi, ornitopodi e anchilosauri), del Cretaceo inferiore (Neocomiano), a seguito di 34 spedizioni nella zona. La presentazione comprenderà libri e altre pubblicazioni (52) del materiale scoperto dal 1975 ad oggi.
Sarà rivolta particolare attenzione ai vari cladi di dinosauri e agli altri (più rari) gruppi di rettili della mesofauna (coccodrilli, cheloni, rettili lacertiformi; anche tracce del passaggio di pesci sul fondo) scoperti in zona; senza contare inoltre le numerose forme di tracce, gallerie e altri segni di attività di invertebrati.
Inoltre, l’autore mostrerà come la scoperta di orme e piste (sequenze di orme) in questi bacini cretacei abbia supplito all’estrema rarità di fossili corporali, detti anche somatofossili, fornendo una quantità di informazioni su circa 550 individui di dinosauri, ripartiti in circa 100 livelli stratigrafici, le cui rispettive icnofaune rappresentano altrettante associazioni animali (perlopiù dinosauriane) presenti nella zona di questi bacini del Rio do Peixe, in quella che è attualmente la Paraíba occidentale, dal Berriasiano al Barremiano; contro soltanto tre occorrenze di resti ossei molto parziali di tre individui, di cui due dinosauri e un coccodrillomorfi. Il materiale scoperto e studiato fornisce dati sul loro comportamento: velocità, direzioni, postura, andature, comportamento individuale e sociale.
Sarà, inoltre, evidenziata l’importanza delle orme fossili per la datazione di formazioni continentali difficili da datare con altri mezzi. La formazione inferiore e più antica del Gruppo Rio do Peixe, che era stimata da quasi tutti gli autori come paleozoica, e probabilmente Devoniana, dopo la scoperta di orme di dinosauri in quelle arenarie, fu portata al Berriasiano, cioè alla base del Cretaceo Inferiore.
La descrizione delle icnofaune, del comportamento e della vita e tafonomia delle faune corrispondenti e della flora associata è accompagnata da capitoli sul contesto geologico, paleogeografico, paleoambientale e paleoclimatico.
L’oratore infine farà un breve excursus, attraverso immagini, su altre zone di sei continenti in cui ha condotto le sue ricerche di campagna e di studio del materiale.