Dentro e fuori la corte.
La funzione politica della pittura profana nel Nord Italia tra Tre e Quattrocento

A cura di Dario De Cristofaro e Marcello Beato
Scripta edizioni, 2023

Per quanto il confine tra sacro e profano sia molto labile, quando si tenta di dare una definizione di “pittura profana” l’unica formula che sembra accettabile è in negativo, cioè intendendo tutto ciò che non abbia attinenza con la sfera sacrale. Nel macro-contenitore “pittura profana” – etichetta per noi oggi molto comoda, in quanto generica e meno specifica rispetto ad altre come “pittura cavalleresca” o “pittura cortese” – ricade dunque una lunga lista di temi: letterari ed epici (romanzi cortesi, mitologia antica e moderna), storici (episodi di storia antica o contemporanea), cicli con i mesi dell’anno, temi erotico-ludici (scene di corteggiamento, prove di coraggio), bellici, araldici (stemmi, cimieri, imprese), morali e persino parati decorativi geometrici aniconici.
Su questi temi è incentrato il convegno “Dentro e fuori la corte. La funzione politica della pittura profana nel Nord Italia tra Tre e Quattrocento”, tenutosi a Rovereto presso l’Accademia roveretana degli Agiati il 7 e 8 aprile 2022.

I due giorni di studio, di cui il presente volume raccoglie gli atti, sono nati dalla consapevolezza dell’importanza di un apporto trasversale e interdisciplinare, dalla volontà di costituire un momento di raccolta e revisione delle attuali conoscenze e, all’uopo, di portare avanti gli studi pregressi gettando nuova luce sulle ultime scoperte.

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