a cura di S. FerrariI, G.P. Romagnani
Franco Angeli, Milano 2005
Il giurista trentino Carlantonio Pilati (1733-1802) è stato uno dei più attivi protagonisti della cultura europea della seconda metà del Settecento. Autore poliglotta, viaggiatore infaticabile, giurista, storico, giornalista, letterato, Pilati fu uomo dagli interessi molteplici e dalle letture onnivore e disordinate. Lettore critico di Montesquieu, rigoroso razionalista, ma anche uomo di forti e spesso violente passioni, fu al contempo uno spirito cosmopolita ed un uomo profondamente legato alla sua terra e alle sue radici trentine. Fautore delle riforme, ma al tempo stesso capace di richiamarsi al diritto comune e alle antiche libertà per opporsi alla politica accentratrice dei vescovi-sovrani di Trento, Pilati ci appare oggi una personalità più affascinante proprio perché più complessa e non definitivamente risolta. "Uomo di confine" sotto tutti gli aspetti, Pilati viene restituito ora ad una dimensione più ricca sulla base delle ricerche di specialisti di varie discipline. Questo volume, vuole ricordare a chi è interessato non solo alla storia del proprio paese, ma a quella di un'Europa che con fatica e tenacia si sta progressivamente costruendo -superando barriere, steccati e diffidenze reciproche - che una comune identità può essere conquistata solo a partire da alcuni dei valori e dei principi che animavano il pensiero e l'opera di un uomo come Carlantonio Pilati; attraverso uno scambio intellettuale capace di superare le frontiere geografiche, politiche e religiose, nel segno del cosmopolitismo, ma senza annullare le reciproche differenze.
Prefazione, di Livio Caffieri
pag. 7
Introduzione, di Stefano Ferrari e Gian Paolo Romagnani
pag. 9
1. Attualità di Pilati
pag.13
Carlantonio Pilati e la Riforma, di Gian Paolo Romagnani
pag. 15
Carlantonio Pilati e il discorso della passione politica, di Maria Serena Sapegno
pag. 36
2. Libri e lettori
pag.55
Prelati e professori. Il processo criminale contro Carlantonio Pilati (Trento, 1767-1769), di Silvana Seidel Menchi
pag. 57
L'educazione del contadino negli scritti agronomici del canonico Gianandrea Cristani, di Piero Del Negro
pag. 72
3. Un viaggiatore filosofo in Europa
pag. 93
Società, economia e libertà nel “Voyages” di Carlantonio Pilati, di Calogero Farinella
pag. 95
Les voyages en differens pays de l'Europe de Carlantonio Pilati et leur influence sur la littérature des voyages de langue allemande, di François Knopper
pag. 119
I rapporti di Carlantonio Pilati con il Barone Tommaso Francesco Maria de Bassus, di Massimo Lardi
pag. 137
Dal giusnaturalismo alla politica del diritto: Carlantonio Pilati e l'Olanda, di Antonio Trampus
pag. 158
4. Roma, Napoli e l'Italia
pag. 193
Antichità, erudizione e storia nell'ultimo viaggio italiano di Carlantonio Pilati, di Stefano Ferrari
pag. 195
Carlantonio Pilati e Napoli, di Pasquale Matarazzo
pag. 217
5. Politica e diritto
pag. 239
Il «Traité du mariage» di Carlantonio Pilati, di Elisa Strumia
pag. 241
Le «Eccezioni della comunità di Fiemme contro il nuovo Statuto...» (1784) di C.A. Pilati: riforme illuministiche e difesa della tradizione giuridica nel '700 trentino, di Giovanni Rossi
pag. 274
Carlantonio Pilati, consulente legale, di Leonida Tedoldi
pag. 298
Pilati e la Rivoluzione di Francia e il triennio repubblicano. Oltre i confini del Principato vescovile, di Stefano B. Galli
pag. 310
6. Nuove fonti pilatiane
pag. 341
Lettere inedite di Carlantonio Pilati, aspirante professore a Padova, all'abate Calogerà e al consulente «in jure» Trifone Wrachien (1764), di Serena Luzzi
pag. 343
Tre lettere inedite di Carlantonio Pilati all'abate Giuseppe Toaldo, di Piero Del Negro
pag. 364
Indice dei nomi
pag. 375