SGUARDI FILOSOFICI SUL FUTURO | YouTube

 

La filosofia incontra gli altri saperi

• 18 gennaio 2024 --> Video 
COME CI SI DEVE COMPORTARE CON GLI UOMINI? I DOVERI UMANI NEL MONDO ANTICO
Con Maurizio Bettini - Università di Siena

Come ci si deve comportare con gli uomini? È questa la domanda che Seneca rivolge a se stesso in una celebre epistola, la XCV. È la domanda che già si era rivolto Cicerone, ed è ancora la stessa domanda che continuiamo a porci anche noi, di fronte ai drammi che tristemente segnano i momenti storici che stiamo vivendo. Riflettere sui 'doveri umani' messi in luce dalla cultura romana, ci aiuterà forse ad accrescere la nostra consapevolezza di essere umani.

 

• 15 febbraio - ore 17.00 --> Video
"CONSIDERAR LA MUTATIONE DEI TEMPI E DELLI STATI E DEGLI UOMINI":
L'IDEA DI FUTURO NELLE  FILOSOFE ITALIANE DEL RINASCIMENTO 
Ne parlerà
Sandra Plastina - Università della Calabria 

L’intervento prenderà le mosse dall’analisi delle Lettere di philosophia naturale, l’unica opera conosciuta di Camilla Erculiani (Camilla Herculiana Gregetta, come si firma nella lettera di dedica), «speciala alla farmacia tre stelle di Padova», pubblicate a Cracovia nel 1584. Le Lettere costituiscono l’unico contributo diretto e intenzionale di una donna al dibattito scientifico della fine del Cinquecento, e rappresentano un punto di vista peculiare sul fervente panorama scientifico padovano del periodo. Il termine ‘mutazione’ e l’atto del cambiamento assumono un ruolo cruciale nel pensiero di Erculiani, come di altre pensatrici della prima modernità, e rappresentano una chiave essenziale per comprendere la visione radicalmente naturalistica contenuta nell’opera. Il termine è doppiamente significativo: da un lato evidenzia il cambiamento dei tempi e il processo di sradicamento dall’autorità aristotelica messa in atto da molti filosofi naturali del tempo che porterà alla nuova scienza. Dall’altro sottolinea la volontà di autoaffermazione dell’autrice come soggetto pensante.

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Il ciclo di quattro incontri di argomento filosofico si pone in continuità con le passate edizioni del progetto “La filosofia incontra gli altri saperi”. Quest’anno verrà preso in esame lo statuto e la legittimità del futuro all’interno della riflessione filosofica. Le conferenze mirano ad indagare, secondo una prospettiva diacronica, alcuni degli aspetti centrali del dibattito filosofico sul futuro, vale a dire attraverso quali processi l’umanità abbia immaginato il proprio domani sia dal punto di vista politico che sociale, etico e culturale; in quale modo le studiose e gli studiosi si siano confrontati con il problema della previsione dal punto di vista conoscitivo; come l’ingegno umano abbia ideato, progettato e costruito una precisa idea di vita individuale e collettiva diversa dal presente o del tutto inesistente in quel presente; infine, come donne, uomini e popoli abbiano aperto con consapevolezza e con  straordinaria capacità profetica ampi squarci di mondi alternativi, che potessero raccogliere i loro diritti, i loro bisogni e le loro speranze. Il futuro esiste, diventa reale, agisce e modifica il corso degli eventi ed è capace di rilanciare costantemente la nostra condizione di umani, sia dal punto di vista della creatività, della forza critica, immaginativa e utopica che ci è propria, che da quello ancora più controverso della libertà.
La presa di posizione sul futuro ammette in ogni caso un gesto preciso: la proiezione verso ciò che non c’è ancora, l’invenzione di ciò che non esiste, lo slancio di uno sguardo rigoroso e spesso in-attuale, nel senso che spesso dentro le strettoie e le mediocrità del presente si deve scorgere un’altra storia possibile, nonché un’altra umanità.

Il tema prescelto, per sua stessa natura, richiede un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, per cui, le conferenze, oltre a indagare concetti e teorie filosofici, si confronteranno con le prospettive e i metodi di altre discipline; questi campi del sapere delineano un ampliamento di traiettoria verso la storia dei popoli, della mentalità e dell’immaginario collettivi, e allo stesso tempo sollecitano un confronto con i repentini processi di trasformazione che la nostra contemporaneità cerca di decifrare e restituire ad un senso umano e il più possibile condiviso.

Responsabili scientifici: 
Elisa Gelmini (Liceo A. Rosmini di Rovereto, Accademia degli Agiati)
Alessandro Palazzo (Università di Trento, Accademia degli Agiati) 

Evento in collaborazione con:
Università di Trento - Dipartimento di Lettere e Filosofia

 

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